Badante H24 Paolo Sarpi Milano è leader a Milano e Provincia ⭐ Badante H24, Badante Notturna, Badante Convivente, Badante Fissa, Assistenza Anziani

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Approfondimento su Badante H24 Paolo Sarpi Milano

Badante H24 Paolo Sarpi Milano

Una assistenza anziani o per persone malate, in alcuni casi, deve essere continuativa, sia diurna che notturna, e quindi si deve avere una Badante H24 Paolo Sarpi Milano che possa sempre garantire un aiuto totale per persone che non sono autosufficienti. Nel momento in cui si pone il problema di un soggetto che non riesce ad avere una vita del tutto indipendente, allora ci sono delle normative che si devono assolutamente rispettare per garantire una buona qualità della vita del malato oppure dell’anziano che si deve tutelare. Sicuramente, una Badante H24 Paolo Sarpi Milano, ha un costo che potrebbe essere più o meno costoso. La cosa importante da sapere è che la Badante H24 Paolo Sarpi Milano viene suddivisa in badante convivente oppure a fascia oraria non continuativa, cosa vuol dire? Qualsiasi lavoratore non può lavorare 24 ore su 24, deve avere una pausa per riuscire a riposarsi, si tratta di una persona che ha i suoi tempi di ripresa. Nel momento in cui si richiede una Badante H24 Paolo Sarpi Milano si deve essere consapevoli che si ricerca una persona che possa essere sempre presente, in diversi momenti della giornata, per offrire una giusta assistenza, ma che non è sempre “sveglia” 24 ore su 24, quindi ci sono delle prerogative di orari che si devono interconnettere per offrire una assistenza continuativa e totale. Una badante convivente è una presenza costante nel proprio domicilio che rimane sempre a contatto con il soggetto da assistere, ma che deve avere comunque delle ore libere che potrebbe passare comunque a casa oppure avere la libertà di uscire. Nel momento in cui si assume una badante convivente si ha una persona che possa intervenire, anche con un primo soccorso, per aiutare il soggetto che si deve assistere. I contratti che tutelano i diritti ed i doveri di questi professionisti rientrano nel contratto di collaboratore domestico con una prerogativa di assistenza e di conseguenza ci sono delle regole di orario da rispettare che non devono essere mai sottovalutati oppure “dimenticati”. Per non creare confusione cercheremo di spiegare nel dettaglio cosa sia e come avere una assistenza totale e continuativa che sia realmente H24.

Badante H24 Paolo Sarpi Milano e contratti

Capire come riuscire a gestirsi nei contratti e davvero molto problematico perché si rischia sempre di eseguire qualche richiesta che non è proprio a norma di legge e quindi si rischia sempre qualche denuncia da parte del lavoratore, ma per una ignoranza in fatto di “contratti”. Per chiunque si stia avvicinando in questo tipo di assistenza, diventa molto difficile districarsi nelle diverse competenze, contratti, mansioni e orari che devono avere le badanti, ma non è difficile, basta riuscire a sapere esattamente cosa occorra al proprio caso. Si consiglia proprio di dividere i propri problemi per una Badante H24 Paolo Sarpi Milano specificando se si ha bisogno di una badante che abbia competenze anche a livello infermieristico oppure possa essere sufficiente una badante che abbia delle competenze ed esperienze per una assistenza “minore”. Occorre fare questa divisione perché anche i costi di queste due professioniste sono diverse. Partiamo con il dire che qualsiasi Badante H24 Paolo Sarpi Milano si sia assunta, deve avere un riposo giornaliere do 11 ore, per legge. Queste ore di “riposo” possono anche essere suddivise durante la giornata, ma rimane una scelta del professionista. Molti possono replicare che se ci sono questi riposi non si tratta di una assistenza H24, ma sicuramente una persona deve avere del tempo per riposarsi. Una Badante H24 Paolo Sarpi Milano, solitamente riguarda una badante convivente, che effettua un contratto orario di 54 ore settimanali, con la garanzia di vivere presso il domicilio del soggetto da assistere e che rimane una presenza continua e sempre a “portata” di aiuto. Una badante convivente può anche decidere di gestire le sue ore di riposo in casa, in modo da poter offrire comunque una assistenza in caso di problemi reali per il suo assistito. Se la sua assistenza capita proprio nelle ore che sono di riposo si paga una tariffa extra che viene calcolata come prestazione straordinaria. Se la Badante H24 Paolo Sarpi Milano ha bisogno di giorni di riposo oppure decide di trascorrere delle ore libera al di fuori del domicilio allora si deve assolutamente assumere una badante ad ore. Queste figure offrono la possibilità di essere pagate ad ore e quindi possono essere utili solo per coprire dei turni scoperti, garantendo sempre l’assistenza continuativa per il soggetto che ha bisogno di essere aiutato. Le badanti ad ore possono essere richieste tramite delle agenzie interinali che garantiscono la professionalità ed il completo svolgimento delle mansioni che si decidono prima dell’assunzione contrattuale. Una cosa importante da valutare sono le ore in notturna. Per questa fascia oraria si hanno dei costi molto alti perché si tratta di ore che sono considerate straordinarie ed extra, quindi non sempre conviene assumere una badante ad ore per questa fascia oraria. Meglio avere una Badante H24 Paolo Sarpi Milano in cui ci si mette d’accordo per un compenso forfettario oppure unico, sempre rispettando le tariffe di leggi. In caso si deve avere una assistenza notturna che sia richiesta ad un’ennesima badante e meglio sapere che i costi sono quasi il doppio della paga normale in diurna. Per l’orario che va dalle 22 fino alle 6 del mattino la spesa orario raggiunge i 13/15 euro. Meglio cercare di valutare tutti i pro ed i contro, ma nel momento in cui occorre una Badante H24 Paolo Sarpi Milano meglio giocare su una badante convivente che offre un contratto orario di 54 ore con una seconda badante a fascia oraria, che possa sostituire la badante fissa nelle ore libere che trascorre fuori casa.

Badante H24 Paolo Sarpi Milano le ore di riposo

Abbiamo accennato alle ore di riposo che deve avere una Badante H24 Paolo Sarpi Milano, ma meglio cercare di capire affondo di cosa si parla perché si rischia di avere dei problemi con la legge per non aver rispettato i diritti del lavoratore. Nello specifico la legge richiede che ci sia un riposo di 11 ore durante la giornata di 24 ore, ma che possono essere divise e dilazionate secondo la richiesta del lavoratore. Ad ogni modo per riuscire ad avere sempre una Badante H24 Paolo Sarpi Milano si deve sapere che, questo lavoratore, potrebbe anche decidere di non eseguire il proprio riposo, ma di poterlo “accantonare” come ore feriali, cioè che si aggiungono alle ferie che essi maturano. Naturalmente, questo tipo di discorso deve essere sempre deciso insieme alla famiglia o al soggetto che si deve assistere. Molte famiglie preferiscono sommare le ore extra invece di pagarle perché i costi potrebbero essere molto alti e quindi si preferisce concederli come ferie. In caso la Badante H24 Paolo Sarpi Milano decide di farsi pagare anche le ore extra di servizio, che scivolano proprio nelle sue ore libere, allora si deve aggiungere una spesa del 10% sulla tariffa oraria normale per quanto riguarda le ore diurne. Mentre si aggiunge il 25%, sulla tariffa normale, per le ore notturne che vanno dalle 22 alle 2 del mattino e del 50% per le ore notturne che vanno dalle 2 del mattino fino alle 6 del mattino. Queste spese rientrano sempre nei costi che riguardano le ore extra che erano da considerarsi ore di riposo. Ad ogni modo, per una Badante H24 Paolo Sarpi Milano deve esserci, durante la settimana, almeno 1 giorno e mezzo di riposo continuativo e legale per tutelare la salute mentale e fisica di questo soggetto. Specifichiamo che si tratta di 1 giorno e mezzo libero più le 11 ore di riposo giornaliero. L’importante è che si rispetti sempre il contratto di 54 ore per la badante convivente.

Badante H24 Paolo Sarpi Milano e badante sostitutiva

Quando una badante fissa deve andare in ferie o comunque richiede dei giorni di riposo per diversi problemi personali, allora nasce il problema di avere un professionista sostitutivo. Proprio perché ci sono le ferie che questi professionisti maturano si è provveduto ad avere una nuova figura, la badante sostitutiva. Si tratta di una persona che lavora per più famiglie solo per un lasso di tempo stabilito. Naturalmente esse sono legate sempre allo svolgimento totale e completo delle mansioni che si devono eseguire nel quotidiano oltre la cura e l’assistenza del soggetto anziano o malato. Anch’essa riesce ad eseguire un lavoro da Badante H24 Paolo Sarpi Milano e si devono rispettare sempre le normative che valgono anche per la badante fissa, con la differenza che si calcola il tempo delle ferie e quindi si deve decidere se il suo lavoro è da considerarsi come badante fissa oppure con calcolo orario. Meglio specificare che, se la Badante H24 Paolo Sarpi Milano convivente, ha preso 3 giorni di ferie, allora conviene eseguire un calcolo del pagamento a fascia oraria, 6.50 euro ogni ora. Mentre se la badante fissa deve rimanere fuori per 15 giorni, allora si esegue un contratto a tempo pieno, come una badante convivente, ma per dei giorni determinati. Tutto per riuscire ad avere una spesa contenuta e assicurare una buona assistenza continuativa nel tempo che sia reale e solida.

La badante per il fine settimana, costi e problemi

In caso la Badante H24 Paolo Sarpi Milano che si è assunta in modo fisso richiede dei giorni di riposo proprio sabato e domenica, come è possibile allora avere una assistenza continuativa per il soggetto che ha bisogno di essere seguito sempre? In effetti potrebbero sorgere dei seri problemi, ma a tutto c’è una soluzione. Per il sabato e la domenica ci sono dei professionisti che si chiamano “badante per il week end”. Non sempre ci sono persone disposte a lavorare in questi giorni, ma la paga è molto buona. Per le famiglie si ha una spesa che è alta, ma che comunque è accessibile. Si deve sempre fare la distinzione delle fasce orarie diurne e notturne. Se si lavora il sabato e la domenica nelle fasce orarie diurne si ha una spesa che raggiunge le 10 euro ad ora mentre per quanto riguarda la fascia notturna di sabato e domenica la spesa sale anche fino a 18 euro ogni ora. Purtroppo si tratta di costi alti, rispetto agli altri giorni, ma che sono diretti e regolati dalla legge stessa. Per questo spesso conviene avere una badante convivente con cui mettersi d’accordo per raggiungere un fino mensile con le ore che la Badante H24 Paolo Sarpi Milano si gestisce per offrire sempre una assistenza continuativa senza la problematica che nasce tra diurno, notturno o fine settimana. Meglio sempre cercare di fare le proprie richieste prima di firmare il contratto per non avere dei problemi di sorta in seguito o delle incomprensioni che, alla fine dei conti, non portano ad una facile risoluzione dei problemi e vanno a danno solo del soggetto che si deve assistere.

Badante H24 Paolo Sarpi Milano o infermiere

Un infermiere è un professionista che offre un supporto medico e diventa indispensabile per soggetti che hanno delle patologie in fase terminale oppure hanno bisogno di una assistenza medica perché soffrono di problemi di cuore e crisi respiratorie. Questo professionista non è a buon mercato e non tutte le famiglie possono permettersi un supporto H24. Esso viene richiesto per determinate ore in cui aiuta a seguire la terapia prescritta dal medico. Spesso si crea la confusione che la Badante H24 Paolo Sarpi Milano possa sostituire l’infermiere. Meglio sapere che non è affatto così. Sicuramente la Badante H24 Paolo Sarpi Milano può eseguire dei semplici supporti medici che sono quelli di far assumere delle medicine al suo assistito oppure cambiare una flebo, ma non si può assolutamente sostituire ad un infermiere poiché potrebbe anche avere dei seri problemi con la legge e quindi essere la responsabile di maltrattamenti oppure di una terapia errata. I costi di una badante sono inferiori a quelli di un infermiere e molte di loro hanno anche delle specializzazioni per poter offrire un primo soccorso o anche altri elementi di supporto medico, ma non si deve mai e poi mai sostituire ad un infermiere reale. Il consiglio migliore è quello di unire i due professionisti in modo che possano aiutarsi e quindi collaborare per apportare un reale aiuto e una buona assistenza totale al soggetto anziano o malato. Si deve avere una sorta di aiuto uno con l’altro perché essi devono avere in comune, l’obiettivo di far stare bene il soggetto di cui si occupano.

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