Badante H24 Milano è leader a Milano e Provincia ⭐ Badante H24, Badante Notturna, Badante Convivente, Badante Fissa, Assistenza Anziani

Compila il form per ricevere ulteriori informazioni

I nostri servizi per Badante H24 Milano

Approfondimento su Badante H24 Milano

Badante H24 Milano

• • Un’assistenza per anziani o per persone malate, in alcuni casi, deve essere continuativa, cioè sia diurna che notturna, e quindi si deve trovare una Badante H24 Milano che possa sempre garantire un aiuto totale per persone che non sono autosufficienti. Nel momento in cui si pone il problema di un soggetto che non riesce ad avere una vita del tutto indipendente, allora ci sono delle normative che si devono assolutamente rispettare per garantire una buona qualità della vita del malato oppure dell’anziano che si deve tutelare. Sicuramente, una Badante H24 Milano, ha un costo che potrebbe essere più o meno oneroso. La cosa importante da sapere è che la Badante H24 Milano viene suddivisa in “badante convivente” oppure “a fascia oraria non continuativa”: cosa vuol dire? Qualsiasi lavoratore non può lavorare 24 ore su 24, deve avere una pausa per riuscire a riposarsi, si tratta sempre di una persona che ha i suoi tempi di ripresa. Nel momento in cui si richiede una Badante H24 Milano bisogna essere consapevoli che si sta cercando una persona che possa essere sempre presente, in diversi momenti della giornata, per offrire una giusta assistenza, ma che non è sempre “sveglia” 24 ore su 24, quindi ci sono delle prerogative di orari che si devono interconnettere per offrire un’assistenza continuativa e totale. Una badante convivente è una presenza costante nel proprio domicilio che rimane sempre a contatto con il soggetto da assistere, ma che deve avere comunque delle ore libere, da passare comunque a casa oppure con la possibilità di uscire. Nel momento in cui si assume una badante convivente si ottiene, dunque, una persona in grado di intervenire anche con un primo soccorso, così da aiutare prontamente il soggetto a cui presta assistenza. I contratti che tutelano i diritti e i doveri di questi professionisti rientrano in quello della categoria del collaboratore domestico con prerogativa di assistenza e di conseguenza ci sono delle regole di orario da rispettare che non devono essere mai sottovalutate oppure “dimenticate”. Per non creare confusione cercheremo di spiegare nel dettaglio cosa questo comporti e come avere un’assistenza totale e continuativa che sia realmente H24.

    Badante H24 Milano e contratti

    Capire come riuscire a gestirsi nei contratti può essere davvero molto problematico perché si rischia sempre di eseguire qualche richiesta che non è proprio a norma di legge e quindi ricevere qualche denuncia da parte del lavoratore, semplicemente per un’ignoranza in fatto di “contratti”. Per chiunque si stia avvicinando a questo tipo di assistenza, diventa molto difficile districarsi nelle diverse competenze, contratti, mansioni e orari che devono avere le badanti; tuttavia non è in realtà così complicato, basta riuscire a sapere esattamente cosa occorra al proprio caso. Si consiglia in questi casi di analizzare a fondo i propri problemi che ci hanno fatto richiedere l’assistenza di una Badante H24 Milano così da stabilire se si ha davvero bisogno di una badante che abbia conoscenze anche a livello infermieristico oppure se possa essere sufficiente una figura che abbia competenze ed esperienze per un’assistenza “minore”. Occorre fare questa divisione perché anche i costi di queste due professioniste sono diversi. Partiamo con il dire che qualsiasi Badante H24 Milano venga assunta, deve avere un riposo giornaliero di almeno 11 ore, per legge. Queste ore di “riposo” possono anche essere suddivise durante la giornata, ma rimane una scelta del professionista. Molti potrebbero replicare che se ci sono questi riposi non si tratta di un’assistenza effettiva H24, ma è indubbio che una persona debba avere tempo per riposarsi. Una Badante H24 Milano, solitamente riguarda una badante convivente, che effettua un contratto orario di 54 ore settimanali, con la garanzia di vivere presso il domicilio del soggetto da assistere e che rimane una presenza continua e sempre a “portata” di aiuto. Una badante convivente può anche decidere di gestire le sue ore di riposo in casa, in modo da poter offrire comunque un’assistenza in caso di problemi reali per il suo assistito. Se la sua assistenza capita proprio nelle ore che sono di riposo, si paga una tariffa extra che viene calcolata come prestazione straordinaria. Se la Badante H24 Milano ha bisogno di giorni di riposo oppure decide di trascorrere delle ore libere al di fuori del domicilio, allora si deve assolutamente assumere una badante a ore. Queste figure offrono la possibilità di essere pagate a ore e quindi possono essere utili solo per coprire dei turni scoperti, garantendo sempre l’assistenza continuativa per il soggetto che ha bisogno di essere aiutato. Le badanti a ore possono essere richieste tramite delle agenzie interinali che garantiscono la professionalità e il completo svolgimento delle mansioni che si decidono prima dell’assunzione contrattuale. Una cosa importante da valutare sono le ore in notturna. Per questa fascia oraria si hanno dei costi molto alti perché si tratta di ore che sono considerate straordinarie ed extra, quindi non sempre conviene assumere una badante a ore per tale fascia oraria. Meglio avere una Badante H24 Milano in cui ci si mette d’accordo per un compenso forfettario oppure unico, sempre rispettando le tariffe di legge. Nel caso si abbia bisogno di un’assistenza notturna richiesta a un’altra badante è bene sapere che i costi sono quasi il doppio della paga normale in diurna. Per l’orario che va dalle 22 fino alle 6 del mattino la spesa oraria raggiunge i 13/15 euro. Meglio cercare di valutare tutti i pro e i contro, ma nel momento in cui occorre una Badante H24 Milano meglio puntare su una badante convivente che offre un contratto orario di 54 ore con una seconda badante a fascia oraria, che possa sostituire la badante fissa nelle ore libere che trascorre fuori casa.

    Badante H24 Milano le ore di riposo

    Abbiamo accennato alle ore di riposo che deve avere una Badante H24 Milano, ma meglio cercare di capire affondo di cosa si e parla perché si rischia di avere dei problemi con la legge per non aver rispettato i diritti del lavoratore. Nello specifico la legge richiede che ci sia un riposo di 11 ore durante la giornata di 24 ore, le quali possono essere divise e dilazionate secondo la richiesta del lavoratore. Ad ogni modo per riuscire ad avere sempre una Badante H24 Milano si deve sapere che, questo lavoratore, potrebbe anche decidere di non sfruttare appieno il proprio riposo, ma di “accantonarlo” come ore feriali, cioè che si aggiungono alle ferie che essi maturano. Naturalmente, questo tipo di discorso deve essere sempre deciso insieme alla famiglia o al soggetto che si deve assistere. Molte famiglie preferiscono sommare le ore extra invece di pagarle perché le spese per liquidarle potrebbero essere molto alte: si preferisce quindi concederle come ferie. In caso la Badante H24 Milano decida di farsi pagare anche le ore extra di servizio, che scivolano proprio nelle sue ore libere, allora si dovrà aggiungere una spesa del 10% sulla tariffa oraria normale per quanto riguarda le ore diurne. Mentre si aggiunge il 25%, sulla tariffa normale, per le ore notturne che vanno dalle 22 alle 2 del mattino e del 50% per le ore che vanno dalle 2 del mattino fino alle 6 del mattino. Queste spese rientrano sempre nei costi che riguardano le ore extra che erano da considerarsi ore di riposo. Ad ogni modo, per una Badante H24 Milano deve esserci, durante la settimana, almeno 1 giorno e mezzo di riposo continuativo e legale così da tutelare la salute mentale e fisica di questo soggetto. Specifichiamo che si tratta di 1 giorno e mezzo libero più le 11 ore di riposo giornaliero. L’importante è che si rispetti sempre il contratto di 54 ore per la badante convivente.

    Badante H24 Milano e badante sostitutiva

    Quando una badante fissa deve andare in ferie o comunque richiede dei giorni di riposo per diversi problemi personali, allora nasce il problema di trovare un professionista sostitutivo. Proprio perché sussistono le ferie che questi professionisti maturano, si è provveduto a creare una nuova figura: la badante sostitutiva. Si tratta di una persona che lavora per più famiglie, ma solo per un lasso di tempo stabilito. Naturalmente tali persone si dedicano sempre allo svolgimento corretto e completo delle mansioni devono essere effettuate nel quotidiano, oltre alla cura e all’assistenza del soggetto anziano o malato. Anch’essa riesce a eseguire un lavoro da Badante H24 Milano e perciò si devono rispettare sempre le normative che valgono anche per la badante fissa, con la differenza che si calcola il tempo delle ferie e quindi si deve decidere se il suo lavoro è da considerarsi come badante fissa oppure con calcolo orario. Meglio specificare che, se la Badante H24 Milano convivente, ha preso 3 giorni di ferie, allora conviene eseguire un calcolo del pagamento a fascia oraria, 6.50 euro ogni ora. Mentre se la badante fissa deve rimanere fuori per 15 giorni, allora si esegue un contratto a tempo pieno, come una badante convivente, ma per dei giorni determinati. Tutto per riuscire ad avere una spesa contenuta e assicurare una buona assistenza continuativa nel tempo che sia reale e solida.

     

    La badante per il fine settimana, costi e problemi

    In caso la Badante H24 Milano che si è assunta in modo fisso richiede dei giorni di riposo proprio di sabato e domenica, come è possibile allora avere un’assistenza continuativa per il soggetto che ha bisogno di essere seguito sempre? In effetti potrebbero sorgere dei seri problemi, ma a tutto c’è una soluzione. Per il sabato e la domenica ci sono dei professionisti che si chiamano “badante per il week end”. Non sempre ci sono persone disposte a lavorare in questi giorni, ma la paga è molto buona. Per le famiglie si ha una spesa che è alta, ma che comunque è accessibile. Si deve sempre tener conto della distinzione delle fasce orarie diurne e notturne. Se si lavora il sabato e la domenica nelle fasce orarie diurne si ha una spesa che raggiunge le 10 euro all’ora mentre per quanto riguarda la fascia notturna di sabato e domenica la spesa sale anche fino a 18 euro ogni ora. Purtroppo, si tratta di costi alti, rispetto agli altri giorni, ma che sono diretti e regolati dalla legge stessa. Per questo spesso conviene avere una badante convivente con cui mettersi d’accordo per raggiungere un fisso mensile con le ore che la Badante H24 Milano si gestisce per offrire sempre un’assistenza continuativa senza la problematica che nasce tra diurno, notturno o fine settimana. Meglio cercare in ogni caso di fare le proprie richieste prima di firmare il contratto per non avere dei problemi di sorta in seguito o delle incomprensioni che, alla fine dei conti, non portano a una facile risoluzione dei problemi, recando un danno solo del soggetto che si deve assistere.

    Badante H24 Milano o infermiere

    Un infermiere è un professionista che offre un supporto medico e diventa indispensabile per quei soggetti che hanno delle patologie in fase terminale oppure cercano un’assistenza medica importante perché soffrono di problemi di cuore e crisi respiratorie. Questo professionista non è a buon mercato e non tutte le famiglie possono permettersi un supporto H24. Viene generalmente richiesto, infatti, solo per determinate ore in cui aiuta a seguire la terapia prescritta dal medico. Spesso si crea una confusione, ovvero che la Badante H24 Milano possa sostituire l’infermiere. Meglio sapere che non è affatto così. Sicuramente la Badante H24 Milano può effettuare dei semplici supporti medici che sono quelli di far assumere delle medicine al suo assistito oppure cambiare una flebo, ma non si può assolutamente sostituire a un infermiere poiché potrebbe anche avere dei seri problemi con la legge e quindi essere la responsabile di eventuali maltrattamenti verso l’assistito oppure di una terapia errata. I costi di una badante sono inferiori a quelli di un infermiere e molte di loro hanno anche delle specializzazioni per poter offrire un primo soccorso o anche altri elementi di supporto medico, ma non si devono mai e poi mai sostituire a un infermiere reale. Il consiglio migliore è quello mettere insieme il lavoro di questi due professionisti in modo che possano aiutarsi e quindi collaborare per apportare un reale aiuto e una buona assistenza totale al soggetto anziano o malato. Si deve arrivare a una sorta di supporto reciproco, perché entrambe queste figure devono avere in comune l’obiettivo di far stare bene il soggetto di cui si occupano.

Link utili per Badante H24 Milano

YouTube

Treccani

• Badante Milano è leader a Milano e Provincia ⭐ Badante H24, Badante Notturna, Badante Convivente, Badante Fissa, Assistenza Anziani